Sono attrezzato con un locale riscaldato adibito a sala verniciatura dove personalmente vernicio A PENNELLO i miei lavori. Dopo anni di pratica ho messo a punto una tecnica che mi permette di ottenere buoni risultati, certo non impeccabili come le verniciature eseguite a spruzzo ma con le medesime caratteristiche tecniche, ad un costo inferiore.
NON posso eseguire verniciature tipo "smaltato bianco uniforme" perchè per ottenere una finitura perfetta è necessario verniciare a spruzzo, in un locale adibito a tale scopo, cosa che io non faccio.
Le verniciature che posso eseguire sono:
Il legno può essere colorato, bianco o con altri colori, ottenendo innumerevoli effetti. Vedi una CARTELLA COLORI degli effetti ottenibili.
Unicamente con i legni di castagno e rovere è possibile ottenere ottenere moderne finiture interessanti utilizzando la linea di prodotti ACTIVIN della ICA.
E' poi possibile scegliere tra vernici naturali a bassa emissione di COV e vernici sintetiche a solvente:
Uso miscele a base di olio di lino cotto, olio di tung, cera d'api, gommalacca o altre resine naturali, trasparenti o colorate. Non sono mai completamente coprenti, rimane cioè visibile la venatura del legno. Ecologiche, generalmente economiche!, biodegradabili, alcune anche commestibili, danno al legno un bellissimo aspetto naturale ma sono un po delicate, non completamente idrorepellenti, sensibili al calore. Sono ovviamente le mie preferite ma bisogna essere adatti!
Poliuretaniche o acriliche bicomponente (per interni): adatte per le situazioni più gravose tipo mobili bagno, tavoli, piani di lavoro, molto robuste ed affidabili, possono essere:
Le vernici per esterni devono avere caratteristiche diverse da quelle per interni. Devono essere anzitutto elastiche, per adeguarsi ai movimenti del legno; contenere sostanze fungicide per contrastare l'azione dei funghi e delle muffe causa di marciumi; gradita l'aggiunta di filtri UV per bloccare l'azione "invecchiante" del sole. I prodotti che uso sono:
Quando viene richiesto un mobile, armadio o anta, di colore bianco, normalmente le falegnamerie pensano immediatamente a pannelli di truciolare rivestiti di laminato bianco. E’ il metodo più veloce ed economico, bisogna però essere attrezzati con macchine in grado di tagliare grandi pannelli, tipo 4x3 metri, e una grande pressa, che non ho. Se il cliente specifica “smaltato bianco, immacolato” allora si usa di norma l’ MDF (pannelli di poveri pressate, molto economici però devono stare lontani dall’umidità se no si sfaldano subito) e poi lo si porta dal verniciatore, il quale lo vernicia a spruzzo al costo che a me risulta essere di 45 euro/mq, per cui un pannello di MDF grande 1 mq verniciato fronte e retro costa 3 euro di materiale, 90 euro di verniciatura, a fronte di un lavoro del falegname che sarà si e no di 20 euro. Insomma è per me, piccolo falegname, un lavoro molto poco interessante. PER FAVORE NON ME LO CHIEDETE.