AAHH!! IL TARLO!!

Legno massacrato dai tarli
Legno massacrato dai tarli

Mettetevi comodi. Seduti. Vi devo svelare una grande verità. 

I tarli e le termiti sono DAPPERTUTTO...sono insetti comuni come le mosche! 

Altra grande verità: i comuni trattamenti antitarlo, residuali, sono un mezzo di lotta PREVENTIVO. I tarli muoiono quando mangiano la sostanza che avete applicato..sulla superficie del manufatto quindi. Per mangiare tale roba, il tarlo deve entrare o uscire. Finchè se ne sta dentro a scavare, continua beato come nulla fosse. Può starsene dentro alcuni mesi o addirittura un paio d'anni prima di uscire! Hai voglia..

Ecco una carrellata dei nostri cari amici:

Gli insetti mangiatori di legno di nostro interesse sono i tarli e le termiti. Diverse specie. Sono insetti detti xilofagi perchè appunto, mangiano il legno, meglio se umido, magari con residui di succhi cellulari o infestato dai funghi. Il tipico ciclo vitale: le uova vengono deposte all'interno del legno dalla mamma, che se ne va subito. I piccoli nascono come larve e come tali girovagano all'interno vari anni, cibandosi a più non posso... sino a quando diventati adulti finalmente ESCONO.  

Nel ciclo biologico globale sono esseri fondamentali..si accasano preferibilmente in legni umidi o muffetti, velocizzandone la decomposizione.

E' improbabile che la mamma vada a deporre le uova nel trave portante del vostro nuovo tetto in legno..il legname commerciale viene in genere tagliato e trattato nella maniera giusta, quello non idoneo scartato in partenza. Poi vista la posizione asciutta e il riscaldamento di cui tutti godiamo, il legno del trave sarà bello asciutto e ai tarli molto sgradito: non ci andranno. 

Viceversa è difficile convincerli a non visitare un mobile vecchio magari posizionato in un luogo umido. In questa situazione, un trattamento antitarlo con un prodotto liquido ad azione residuale rappresenta una buona azione preventiva: appena la mamma-tarlo mangia la superficie trattata per entrare, muore. 


Differente è il discorso quando si vuole disinfestare completamente un manufatto: si tratta di ammazzare senza pietà tutti i dannati tarli che stanno DENTRO. Ci sono diverse strade..una è rivolgersi a ditte specializzate come QUESTA che usano le microonde per friggerli. Se vi sembra eccessivo ed avete un compressore, altra soluzione abbastanza efficace consiste nel soffiare dentro ogni singolo buco sino a che non esce più nulla: le gallerie verranno ben ripulite e i tarli all'interno, schiacciati o espulsi a pezzetti!

Riassumendo, non bisogna avere paura dei tarli: fanno parte della vita e ci circondano come l'ossigeno, i batteri e la luce. Come i predatori carnivori, attaccano preferibilmente i soggetti vecchi e malati. La moderna tecnologia li può combattere efficacemente anche se la strada migliore è la prevenzione:

-legno nuovo: scartare legno già malato; i tronchi devono essere abbattuti nei periodi di riposo vegetativo (inverno meglio durante luna calante magari dopo alcuni giorni secchi), per limitare la quantità di fluidi nelle cellule legnose; immediatamente scortecciati e rapidamente segati in tavole; fatti essiccare al riparo dalla pioggia e dal sole lasciando però circolare l'aria. Seguendo queste semplici regole si ottiene legname che almeno per parecchi decenni NON PIACE AI TARLI piuttosto vanno in qualche bel legnetto marcetto in giardino.

-Legno vecchio: trattamento antitarlo preventivo; posizioni arieggiate; ditte specializzate.